La carta

La carta è uno strato sottile di fibre vegetali sovrapposte, intrecciantisi fra loro e pressate. In un foglio le fibre si aggrovigliano fra loro esercitando una reciproca adesione.
Ogni giorno passa per le nostre mani una quantità enorme di carta e cartone di svariate tipologie, per innumerevoli usi. Fogli, quaderni, libri, giornali (quotidiani e periodici), opuscoli pubblicitari, scatole e scatoloni: tutti concorrono per soddisfare i nostri bisogni e consumi.
Carta e cartone sono considerati beni di largo consumo, tanto che ognuno di noi ne utilizza, in media, 70 kg in un anno.

La cosa che deve far riflettere è che per realizzare questa quantità di carta e cartone bisogna tagliare un albero di medie dimensioni. E' come se, considerato complessivamente il nostro paese, ogni anno venisse tagliato un numero di alberi pari alla nostra popolazione.

Il percorso per realizzare un "foglio di carta" è lungo e dispendioso: l'abbattimento degli alberi, lo scortecciamento, il trasporto alle fabbriche di cellulosa, la stagionatura, la lavorazione per produrre la cellulosa, ecc.
La fabbricazione della carta, inoltre, comporta l'utilizzo d'una grande quantità d'acqua (l'impasto occorrente per la fabbricazione di un foglio è al 99% composto d'acqua e solo l'1% di fibre) che conseguentemente durante la lavorazione si sporca e deve essere depurata.

Tutto ciò mette in evidenza il dispendio di energia e materie prime necessarie per la produzione della carta.

C'E' UNA SOLUZIONE?
Parte di questi passaggi possono essere evitati utilizzando, al posto delle piante, carta già usata. Se pensiamo che circa il 30% in peso dei nostri rifiuti è costituito da carta e cartone possiamo immaginare quale risorsa venga sprecata se la sua destinazione finale è la discarica.
Il procedimento per riciclare la carta è assai semplice: una volta raccolta viene avviata in un deposito dove viene selezionata per tipologia, triturata e pressata per essere, quindi, avviata alla cartiera.

STORIA DELLA CARTA
L'industria della carta è antichissima e si deve la sua invenzione ai Cinesi nel II sec. A.C. passando dai sistemi di fabbricazione degli Arabi ( XII secolo circa D.C. ) per arrivare in Italia. Il sistema arabo prevedeva di ricavare la carta dagli stracci, battendoli dentro mortai con magli a mano, allo scopo di ridurli in polpa. In Italia questa tecnica fu migliorata per diminuire il tempo necessario alla triturazione degli stracci e aumentarne, quindi, la produzione.
Dagli italiani fu anche migliorata la "collatura" della carta, in quanto a quella Araba era poco resistente nel tempo (si utilizzò collatura costituita da gelatina animale). Solo verso la fine del 1800 vengono, in parte, abbandonati gli stracci, grazie alla scoperta del modo di ricavarla dalle piante.
Attualmente le materie prime per la fabbricazione della carta sono le fibre di cellulosa, estratta, con procedimenti meccanici e chimici piuttosto complessi, da alberi come pino, larice, eucalipto, pioppo castagno, ma anche da paglia di grano, riso, canapa.
Vengono aggiunti sali vari (per es. carbonato di calcio) e materiali collanti.

IDEE PER IL RICICLO
Grazie al riciclaggio della carta si ha la possibilità di risparmiare tutto il lavoro necessario alla produzione della cellulosa. Molti giornali, riviste, scatoloni e svariati prodotti cartacei vengono oggi realizzati impiegando carta riciclata.

Nel nostro rapporto con tutti gli oggetti che prima o poi divengono rifiuti possiamo introdurre tre atteggiamenti da adottarenella vita di tutti i giorni e che qui abbiamo voluto indicare con:
RIDUCI
utilizza carta solo quando è necessario evitando di usare tutti quei tipi di carta che viene sporcata durante l'impiego come le salviette e i fazzolettini sostituendoli con i tradizionali tovaglioli e fazzoletti in stoffa. Ma anche utilizzando la carta riciclata scegliendo per esempio quaderni ecologici. Avremo così una riduzione dello spreco della carta.
RIUTILIZZA
Una volta usata valuta se puoi riutilizzarla in altre maniere: per esempio non utilizzare un foglio di blocnote s solamente da un lato ma usalo anche sul retro; oppure impegnati nel realizzare giochi divertenti come maschere in"cartapesta".
RICICLA
Il riciclo è l'ultima possibilità per evitare che una risorsa si perda per sempre in discarica.

IL RICICLAGGIO DELLA CARTA
Ben legata in pacchi o all'interno di scatole in cartone viene raccolta per poter essere recuperata.

SONO RICICLABILI
Buste e scatole della farina e dello zucchero
Fogli di carta e fotocopie
Volantini pubblicitari
Giornali, riviste e quaderni
Libri con copertina non plastificata
Cartone piegato o rotto

NON SONO RICICLABILI
Carte accoppiate
Carte plastificate
Cartacarbone
Carte da parati
Tetrapak ( il cartone del latte)
Cartavetrata

Ultimo aggiornamento Giovedì 31 Gennaio 2013 16:23
 
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