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RIFIUTI PERICOLOSI
I prodotti chimici sono diventati parte della nostra vita. In ognuna delle nostre abitazioni vi si possono trovare dai 100 ai 200 prodotti diversi, usati per pulire, disinfettare, imbiancare, ecc. E se quelli che utilizziamo possono sembrare pochi, andando a considerare la quantità presente, per esempio, nel territorio del nostro comune la gravità del problema dello smaltimento di questi rifiuti. Purtroppo oggi si presta poca attenzione a questo genere di rifiuti e dato che spesso non è riciclabile, viene gettato nella spazzatura non curandosi del fatto che, se la sua destinazione finale è la discarica, provoca problemi non indifferenti come il rischio di contaminazione della falda acquifera. Quando questi prodotti vengono usati secondo le istruzioni riportate sulle etichette risultano senz'altro meno pericolosi per le persone e per l'ambiente.

LE PILE ESAURITE
Sono tantissimi gli apparecchi, al giorno d'oggi in commercio, che per funzionare necessitano di pile. Piccole o grandi se ne realizzano quasi 17.000 tonnellate l'anno e rappresentano uno tra i rifiuti più pericolosi. Le pile contengono Piombo, Cadmio, Mercurio e Nichel che sono metalli pesanti molto dannosi per l'ambiente e per la salute, anche se dispersi in piccole quantità e che non si consumano nè diventano inoffensivi quando la pila si scarica.
Purtroppo ( per la loro dimensione ) spesso finiscono tra i rifiuti domestici o , peggio, abbandinate nei giardini o nei prati liberando le sostanze che contengono e tramite le catene alimentari rischiano di finire nel nostro organismo. La soluzione sarebbe innanzitutto evitare di utilizzarle se non realmente necessarie e comunque acquistare pile riciclabili al Nichel-Idrogeno che possono essere riusate più volte o scegliere pile meno inquinanti: pile a bottone (Zinco-Aria ), pile cilindriche(Alcalino-Manganese), pile Zinco-Carbone(senza Mercurio ).
Pure considerando che oggi si cerca nel mondo di recuperare gli elementi che le costituiscono, il modo più sicuro per liberarcene è portarle nel contenitore appropriato. Lo si può trovare in vari punti del Comune, in particolare modo nei pressi dei punti vendita(di maeriali elettrici, fotografici, supermercati, ecc.). Da qui verranno raccolte e smaltite in discariche speciali situate in aree particolarmente controllate per evitare il rischio di disperdere sostanze inquinanti nell'ambiente.

IDEE PER IL RICICLO
Oggi le nostre case ospitano una piccola farmacia in cui nel corso degli anni si accumula un gran numero di medicinali. Pillole, sciroppi, supposte sono composti da sostanze chimiche utili a curare i nostri malanni. Tuttavia con il passare del tempo, i medicinali perdono efficacia, scadendo e divenendo inutili, ma anche nocivi e pericolosi se buttati insieme ad altri rifiuti nella frazione secca non riciclabile o peggio ancora dispersi nell'ambiente. Verifica con i tuoi genitori la data di scadenza riportata sulla confezione. E' probabile che alcuni stiano per scadere o siano già scaduti. Il modo più sicuro per liberarcene è portarli nel contenitore appropriato.

I PRODOTTI CHIMICI DOMESTICI

Sono i prodotti che normalmente vengono usati per la pulizia della casa, degli indumenti e per i piccoli lavori di verniciatura, giardinaggio, ecc.

Acido cloridico, acido solforico, candeggina, ammoniaca, trielin, benzina, prodotti per lo sviluppo fotografico, vernici, anti parassitari, insetticidi: sono pericolosi per la salute e inquinano l'ambiente se dispersi. Se buttati negli scarichi dell'acqua giungono al depuratore distruggendo i batteri impiegati negli impianti di depurazione biologica.
Ma anche gettati, senza curasi delle conseguenze, insieme alla frazione secca non riciclabile, rappresentano un pericolo pèer la sicurezza della discarica, in quanto le sostanze chimiche possono creare danni alle membrane plastiche che isolano i rifiuti dal suolo. Usiamoli quindi con moderazione.
In vari punti della città si può trovare un contenitore apposito dove potrai conferire i contenitori di prodotti tossici e nocivi.

Solo così saranno smaltiti nel modo corretto e:
- resi innocui in centri specializzati e riciclati dalle industrie
- trasformati in energia negli impianti di termovalorizzazione.

IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI UMIDI

La "frazione umida" dei rifiuti urbani è costituita dagli scarti di cucina, i cosiddetti "rifiuti organici domestici" che rappresentano circa un terzo dei nostri abituali rifiuti. Ci sono almeno due buone ragioni per raccogliere la frazione umida. La prima deriva nella necessità di evitare che i rifiuti "umidi" finiscano nelle discariche dove creerebbero non pochi problemi di smaltimento.
La seconda è che dalla frazione umida dei rifiuti si può ottenere un pregiato compost da utilizzare come fertilizzante per il nostro orto o giardino. Già ai tempi dei nostri nonni gli avanzi della cucina, una volta compostati. Venivano usati per concimare piccoli orti o fiori di casa. Se non puoi realizzare il compostaggio nel tuo giardino è possibile conferire i rifiuti umidi al nuovo servizio pubblico di raccolta, utilizzando l'apposito sacchetto biodegradabile o l'apposito contenitore. Verranno portati al Centro di compostaggio, dove saranno lavorati per ottenere un buon fertilizzante.

Possono essere trasformati in compost, se anche tu li depositi nel contenitore appropriato utilizzando l'apposito sacchetto biodegradabile di colore bianco. Ma attenzione: si devono utilizzare esclusivamente i sacchetti Mater-Bi.

SONO RICICLABILI
Resti alimentari
Avanzi di cibo
Alimenti avariati
Cenere spenta in piccole quantità
Gusci d'uovo
Scarti di verdura e frutta
Fondi di caffè - filtri di tè
Pane vecchio
Escrementi o lettiere di piccoli animali domestici
Fiori e foglie in piccole quantità
Salviette di carta

NON SONO RICICLABILI
Rifiuti riciclabili (vetro, plastica, alluminio)
Rifiuti tossici e/o nocivi
Pannolini
Rifiuti non putrescibili

LA FRAZIONE SECCA
Ossia i rifiuti non recuperabili, costituiti da ciò che è destinato allo smaltimento nella discarica.
La parte dei rifiuti urbani, priva della frazione umida, dei rifiuti tossici e dei materiali riciclabili come vetro, plastica, carta, alluminio, costituisce circa il 40% del totale dei rifiuti che produciamo.

Separando la frazione secca da quella umida ridurremo di molto la quantità di rifiuti da portare in discarica evitando, allo stesso tempo, molti problemi alla discarica stessa. Qui la frazione umida, degradandosi, produce biogas e il percolato che devono essere opportunamente raccolti e trattati.

Più in generale, portare meno rifiuti in discarica vuol dire diminuire la necessità di realizzare delle nuove, consentendo nel contempo di allungare la vita a quelli esistenti.


I RIFIUTI NON RECUPERABILI
Devono essere racchiusi nell'apposito sacchetto trasparente da portare fuori dalla propria abitazione per la raccolta.

SI POSSONO INSERIRE
Rifiuti riciclabili
Piccoli oggetti di uso domestico inservibili
Carta plastificata o accoppiata
Pannolini
Contenitori per latte e bibite (tetra pak)
Cocci in ceramica
Piatti bicchieri e posate in plastica
Calza di nylon
Cosmetici

NON SI POSSONO INSERIRE
Rifiuti speciali
Rifiuti tossici e/o nocivi
Oggetti voluminosi
Rifiuti ingombranti di uso domestico
Rifiuti organici e vegetali
Rifiuti riciclabili

 

Ultimo aggiornamento Giovedì 31 Gennaio 2013 16:31
 
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